Dedicato ai Torinesi

Il 19 Novembre 2011 Torino ha sforato per il diciannovesimo giorno di fila le soglie di inquinamento atmosferico previste dalla normativa europea.

Questo dato é allarmante soprattutto se si considera che la cittá di Torino grazie all´estesa rete di teleriscaldamento riesce a contenere le emissioni inquinanti generate dal riscaldamento domestico e industriale che generalmente rappresentano una voce importante nel bilancio delle emissioni. La principale causa é da ricondurre alla circolazione su strada dei veicoli che, oltre ai gas di scarico, generano e disperdono nell´aria le polveri dei pneumatici.

Suggeriamo a tal proposito di dedicare qualche minuto al reportage presentato sul sito de "La Stampa" in cui vengono approfonditi i temi dell´inquinamento atmosferico nel comune di Torino e in particolare segnaliamo il brillante commento del giornalista Paolo Hutter secondo cui bisogna riconoscere che a Torino (e forse sarebbe piú corretto dire in Pianura Padana) c´é un´emergenza smog

Il termine emergenza é importante perché permetterebbe ai cittadini e al comune di dedicare la la corretta attenzione al problema e permetterebbe di adottare misure significative per ridurre i livelli di inquinamento.

Puó una parola fare la differenza?
Molto probabilmente si dal momento che il termine emergenza attira di piú la nostra attenzione e spinge i media a essere piú costanti nel ricercare notizie e pubblicare aggiornamenti.
Per fare un paragone, ogni volta che si diffonde l´emergenza di qualche influenza proveniente dall´estero (basti pensare agli ultimi anni), in pochi giorni i cittadini adottano misure piú precauzionali per limitare i rischi di contagio. Questo risultato é principalmente dovuto ad una comunicazione piú completa e diffusa delle conseguenze legate all´influenza e dei metodi per limitare i rischi di ammalarsi.

Nel caso dell´inquinamento atmosferico molto spesso il rischio viene taciuto e la comunicazione é limitata a ricordare l´adozione di misure di riduzione delle emissioni attraverso i sistemi delle targhe alterne o le domeniche ecologiche.

Anche in questo caso é necessario che ognuno di noi richieda al proprio comune e regione di essere piú chiari e attivi su questo fronte.

Siamo contenti di vedere che La Stampa ha dedicato un reportage a questo tema e speriamo che possa nascere una sezione di approfondimento ed informazione sull´emergenza inquinamento atmosferico a Torino.