Risale a pochi giorni fa la notizia che l'inquinamento atmosferico continua a causare ogni anno piu' di 350.000 morti premature in Europa. Questa volta ad affermarlo è stato il commissario europeo perl 'ambiente Potočnik.
La Commissione europea procede contro l’Italia per la mancata osservanza delle norme europee per il rispetto delle soglie di PM10 nell'aria. Abbiamo quindi ricevuto un secondo e ultimo avvertimento scritto al quale potrà seguire un'azione diretta della comissione europea.
Il Commissario Janez Potočnik ha così commentato: “In Italia sono ancora troppi i luoghi dove, per ogni 10 000 abitanti, più di 15 persone muoiono prematuramente solo a causa del particolato. Gli Stati membri devono continuare a prendere sul serio le norme europee di qualità dell’aria e adottare i provvedimenti necessari per ridurre le emissioni.”
All’inizio del 2009 sono state inviate le prime lettere di avvertimento agli Stati membri che superavano i valori limite fissati per il PM10. La maggior parte degli Stati membri interessati ha inviato richieste di proroga. L’Italia ha presentato due notifiche riguardanti circa 80 zone situate in 17 regioni e province autonome che sono state in gran parte respinte poichè non sufficienti a garantire il rispetto dei valori limite UE entro il termine della proroga.
I valori limite per il PM10, secondo la normativa europea, impongono una concentrazione annuale massima di 40 microgrammi (μg)/m3 e una concentrazione giornaliera massima di 50 μg/m3, che non può essere superata più di 35 volte per anno civile.