*Foto: Steve HL Yim (CUHK)

L´inquinamento atmosferico in Cina costa 34 miliardi di Euro anno

Un nuovo studio ha rilevato che l'inquinamento atmosferico provocato dall'ozono e dalle particelle fini può costare circa 267 miliardi di Yuan cinesi (34 miliardi di Euro) dall'economia della Cina sotto forma di morti precoci e perdita di produzione alimentare.
I ricercatori dell'Università cinese di Hong Kong hanno ricavato questo dato calcolando i costi sociali dell'inquinamento atmosferico attribuiti all'impatto sulla salute pubblica e alla riduzione dei raccolti.
"Questa è una cifra abbastanza grande e significativa considerando che ammonta a circa lo 0,7 per cento del PIL nazionale", ha affermato il ricercatore Steve Yim Hung-lam. 

Il rapporto, pubblicato sulla rivista scientifica Environmental Research Letters mostra l´impatto sull'inquinamento a livello del suolo da ozono (O3) e particolato leggero (PM2.5) nel 2010 da sei settori dell'economia: industriale, commerciale e residenziale, agricoltura, produzione di energia, trasporto terrestre e "altri", come aviazione e incendi.
Si è scoperto che i due inquinanti causano in media 1,1 milioni di morti premature nel paese ogni anno, circa 1.000 a Hong Kong. Circa 20 milioni di tonnellate di riso, grano, mais e soia vengono perse ogni anno a causa dell'esposizione all'ozono.
Collettivamente, i costi economici derivanti dai danni alla salute pubblica - spese ospedaliere e ambulatoriali, assenze dal lavoro e simili - e perdite di raccolti ammontano a 267 miliardi di yuan, ovvero circa lo 0,66% del prodotto interno lordo annuale.